Quando una targa di un autoveicolo si deteriora, per motivi relativi all'usura, ad urti ecc. è necessaria la reimmatricolazione, che a sua volta richiede la reiscrizione al Pra, per una spesa che può anche arrivare a 200 euro. Si considera deteriorata la targa sulla quale non è più possibile leggere i dati. Per un'operazione del genere si deve fare riferimento ad uno di questi sportello:
gli Uffici decentrati: S.I.I.T. - settore trasporti (Uffici Provinciali Motorizzazione)
gli Uffici provinciali del P.R.A.(Pubblico Registro Automobilistico)
le delegazioni A.C.I.
le agenzie di pratiche automobilistiche abilitate
Il modello da compilare è:
Modello TT 2119 (in distribuzione presso gli Uffici)
Allegare
Fotocopia di in documento di identità
Targhe deteriorate
Attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001
Attestazione del versamento di € 29,24 sul c/c 4028
Attestazione del versamento di € 50,16 sul c/c p 25202003 intestato all'ACI - Automobile Club d'Italia - Economato Generale - Servizio di Tesoreria, via Marsala, 8 - ROMA 00185
Attestazione del versamento sul c/c 121012 di:
€ 37,79 per la targa di un autoveicolo
€ 37,44 per la targa di un autoveicolo con targa quadra(fuoristrada o auto d'epoca)
€ 20,13 per la targa di un motoveicolo
€ 17,49 per la targa di un rimorchio
Se la richiesta non è presentata dall'interessato:
Delega in carta semplice alla persona che presenta la richiesta
Sono rilasciate in tempo reale le targhe e la carta di circolazione
Per i cittadini extracomunitari: permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità (in visione). Questo documento dovrà essere esibito in originale anche in occasione dell'atto finale della procedura.
Intorno al 2000 si evidenziò, che molte targhe anteriori con le lettere "BL" e "BZ" avevano un'usura dovuta ad un difetto d'incisione del Poligrafico. In seguito a questo evento, si concordò che fosse necessario attivare una procedura specifica prevista in casi di questo genere dalla convenzibraone tra Provveditorato generale e Poligrafico dello Stato in materia di targhe e fu emanata la circolare Prot. n. 1098/60G1/MOT6 del 25 febbraio 2002, che ne spiegava l'applicazione: si deroga all'obbligo di reimmatricolazione. Dev'essere infatti il Poligrafico a rimediare all'errore ristampando gratuitamente una copia della targa difettosa, il che penalizza l'effettivo responsabile del problema e consente al cittadino di mantenere i documenti originali del veicolo.