La contraffazione non è sempre evidente. Per evitare di acquistare inconsapevolmente merce contraffatta è tuttavia importante seguire alcune semplici regole di base.
Evitare di comprare prodotti troppo economici; un prezzo troppo basso può essere invitante ma è indice di scarsa qualità; può sembrare un’occasione e invece si compra un prodotto che non dura, e si deteriora molto prima dell’originale.
Per gli acquisti rivolgersi sempre a venditori autorizzati, che offrono evidenti garanzie sull’origine della merce; diffidare di prodotti generalmente commercializzati attraverso canali ufficiali di vendita che vengono proposti per strada o sulla spiaggia da venditori irregolari, in banchetti e mercatini improvvisati, ecc.
Avvalersi, prima di eseguire acquisti di rilevante valore, della consulenza di persone che abbiano maggiore conoscenza del prodotto.
Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati (l’etichetta è la loro “carta d’identità”) e diffidare di quelli con scritte minuscole o poco chiare o privi delle indicazioni d'origine e del "marchio CE"; le etichette più corrette sono quelle che garantiscono la migliore conoscenza del prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche.
Acquistare solo prodotti in confezioni e con imballaggi integri, con il nome del produttore, assicurandosi della loro provenienza e di eventuali marchi di qualità o certificazione.
Prestare cautela per le vendite effettuate "porta a porta": se non si ricevono notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio ecc.) del venditore, è possibile che si tratti di prodotti contraffatti.
Porre particolare attenzione all’acquisto di prodotti proposti su internet o da programmi televisivi, soprattutto nei casi in cui non sia prevista la possibilità di prendere visione della merce prima dell’acquisto e restituirla una volta ricevuta.
In questo ambito, per sostenere scelte responsabili da parte del cittadino, sono disponibili cinque Vademecum anti-contraffazione (sottotitolati “Conoscere i problema per affrontarlo meglio”), realizzati dal Ministero in collaborazione con Associazioni dei consumatori e imprenditoriali. Ciascun Vademecum è dedicato a un settore merceologico particolarmente colpito dal fenomeno: alimentare, abbigliamento e accessori, giocattoli, cosmetici, ricambi per auto/moto ed elettrodomestici. Con una grafica vivace e accattivante e un linguaggio semplice e diretto, i cinque Vademecum presentano le diverse tipologie di contraffazione, le specifiche precauzioni da adottare per ciascun settore al momento dell’acquisto, gli adempimenti in caso di prodotto non originale o difettoso, la normativa a sostegno delle azioni di rivalsa.