Chiunque contatti un cliente per proporre un nuovo contratto deve sempre:
farsi chiaramente identificare, specificando l\'impresa di vendita per cui opera e i recapiti per ogni eventuale contatto con l\'impresa;
informare il cliente che il contatto ha lo scopo di proporre una nuova offerta commerciale;
indicare la durata e la validità dell\'offerta, le condizioni limitative della stessa e le modalità di adesione;
fornire informazioni dettagliate sul contratto proposto, in particolare riguardo a il prezzo del servizio e alle sue possibili variazioni nel tempo; le eventuali altre spese e garanzie a carico del cliente; la durata del contratto; la modalità di conteggio dei consumi; le scadenze entro le quali dovrà essere pagato il servizio; le conseguenze dell\'eventuale ritardo nel pagamento, i tempi del diritto di ripensamento e della facoltà di recesso;
fornire informazioni sulla gestione dei reclami e sui diritti dei consumatori;
indicare i livelli specifici e generali di qualità commerciali relativi alle prestazioni ai quali il venditore deve attenersi e gli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto;
consegnare al cliente una Nota informativa e la Scheda di confrontabilità della spesa;
specificare i tempi tecnici necessari per l\'effettiva sostituzione del precedente venditore, compresi gli eventuali adempimenti a carico del cliente per ottenere l\'allaccio e i relativi costi.
Quali documenti deve ricevere il cliente prima della conclusione del contratto?
Al momento della conclusione del contratto, o comunque entro 10 giorni, se essa è avvenuta via telefono o e-mail, il venditore deve consegnare al cliente:
una copia integrale del contratto, scritta in caratteri di stampa leggibili e utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile (non specialistico);
una Nota informativa predisposta dall\'Autorità che riassuma gli obblighi d\'informazione previsti dal Codice di condotta commerciale e spieghi al cliente che cosa deve verificare prima di aderire a un nuovo contratto;
una Scheda di confrontabilità della spesa per il confronto dei prezzi predisposta secondo lo schema definito dall\'Autorità.
Se il cliente trova un\'offerta che ritiene più conveniente può cambiare venditore e stipulare un nuovo contratto chiudendo il contratto precedente (recesso) nel rispetto di un termine di preavviso che non può essere superiore a un mese. Il tempo viene conteggiato dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il vecchio venditore ha ricevuto la comunicazione scritta di recesso. Se, per esempio, la riceve il 2 gennaio, il mese decorrerà dal 1° febbraio.
Sarà il nuovo venditore a dover comunicare il recesso al vecchio venditore non appena trascorsi, se applicabili, i 10 giorni previsti per esercitare il diritto di ripensamento.