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Linea diretta

23/06/2008

Oggetto: Wind Infostrada Scrivo per conto di mio fratello, disabile perchè non autosufficiente. Il telefono di casa è intestato a nome suo e usa tele2 come operatore, oltre che a pagare il canone telecom. Nello scorso mese di gennaio mi sono accorto che esisteva un RID a favore di Wind Infostrada, dalla quale non ricevevamo nessun servizio. L'addebito era di € 16,39. La somma veniva regolarmente saldata, immediatamente dopo mio fratello spediva una raccomendata per disdire il servizio. Nessuna risposta. Puntualmente, ad aprile, arrivava da Wind un'altra richiesta di € 16,39. A questo punto abbiamo bloccato il RID e spedito un'altra raccomandata. Nulla da fare: questo mese è arrivato l'avviso di mancato pagamento. Non vi dico quante volte ho cercato di parlare con un operatore al 155, fatiche sprecate. Come posso fare per evitare questi oboli a Wind? Considerando che non sappiamo come siano entrati in possesso dei nostri dati bancari e come o quando questo contratto, se esiste, sia stato stipulato.

Gent.le utente, intanto dovrebbe chiedere alla sua banca se è in possesso di un documento firmato dall'intestatario del conto, dal quale risulta l'autorizzazione all'addebito RID ed i suoi dati bancari. Dopodichè, può inviare una lettera di diffida in cui chiede la restituzione delle somme indebitamente percepite. Se la wind non risponde o non dimostra di avere un contratto firmato dall'utente con i relativi dati bancari, lei per poter risolvere la controversia deve esperire previamente un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della sua Regione e se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere le somme indebitamente percepite e tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, stress subito, etc.).

19/06/2008

BUONGIORNO, IN APRILE HANNO SMARRITO IL MIO BAGAGLIO TRATTA MILANO/REGGIO CALABRIA CON SCALO A ROMA... DOPO 5 GIORNI HO RICEVUTO IL MIO BAGAGLIO (CHE A QUANTO PARE HA FATTO IL GIRO DEL MONDO...) PECCATO CHE L'HO TROVATO TUTTO STRAPPATO E OVVIAMENTE MANCAVANO LE COSE + COSTOSE......! (DAL VERBALE DELLA POLIZIA IN AEROPORTO IL DANNO AMMONTA A CIRCA 600€) SONO SENZA PAROLE PER IL SERVIZIO PESSIMO! HO FATTO TUTTE LE PROCEDURE NECESSARIE (DENUNCIA, LETTERE RACCOMANDATE CON BIGLIETTO ORIGINALE, CARTA D'IMBARCO E LISTA DETTAGLIATA DEGLI OGGETTI PERSI) HO INVIATO TUTTO ALLA STB SERVICE S.r.l.... RISPOSTA ? ZERO! HO CHIAMATO AL NUMERO CHE APPERE SUL SITO DELLA STB SERVICE S.r.l. (www.gruppostb.it.) MA OVVIAMENTE.... QUESTI OPERATORI SONO SEMPRE OCCUPATI!!!! (ASSURDO) MA POI CHIAMANDO ALL'ALTRO NUMERO CIOè IL FAMOSO 199 125 623 CHE HA UN COSTO ESAGERATO TI DANNO IL CONTENTINO DI RISPONDERE TI CHIEDONO IL NOME...MA POI TI METTONO IN UN' ATTESA INFINITA PORTANDOTI A METTERE GIU (PER EVITARE LA BELLA SORPRESA DI UNA BOLLETTA PARI AI SOLDI CHE L'ALITALIA MI DOVREBBE DARE !!! ) SONO SCIOCCATA DAVVERO! COSA POSSO FARE!?!?!................. CHIEDO IL VOSTRO AIUTO! LA MIA MAIL E' RAGGIODILUNA979@YAHOO.IT PER AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI IN MERITO... GRAZIE MILLE ! SPERO IN UN VOSTRO CENNO DI RISCONTRO... GERMANA (DA MILANO)

Gent.le utente, la vicenda occorsaLe ci offre l'opportunit? di fornire a tutti gli utenti delle indicazioni procedurali da mettere in atto tutte le volte in cui ci si ritrova in aeroporto senza i propri bagagli. La prima cosa da fare è recarsi, immediatamente, all'ufficio Lost and Found (Ufficio Oggetti Smarriti) dell'aeroporto per denunciare lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio; compilare il c.d. modulo PIR (Passenger Irregularity Report) dove si indicano le caratteristiche del bagaglio (dimensioni, colore, modello, marca) per dare modo all'ufficio di avviare le ricerche del bagaglio. Il bagaglio è considerato ufficialmente perso se non è consegnato entro 21 giorni successivi all'arrivo (la compagnia può riconoscere anche prima la perdita del bagaglio). A questo punto il passeggero potr? effettuare reclamo in forma scritta (consigliamo sempre la raccomandata a/r), indicando i danni subiti e fornendo le prove di tali danni: la lista dettagliata del contenuto di ogni bagaglio non riconsegnato, la copia del biglietto aereo, lo scontrino del bagaglio mancante, la copia del PIR compilato all'arrivo. La compagnia aerea è responsabile anche se esente da colpa, a meno che dimostri che la responsabilit? del danno è imputabile al passeggero o che questi vi abbia contribuito per negligenza, omissione o atto illecito. In caso di ritardo nella riconsegna del bagaglio, il reclamo deve essere presentato per iscritto (con raccomandata a/r) alla compagnia aerea entro 21 giorni dalla data di riconsegna, allegando copia del PIR. La compagnia aerea è responsabile a meno che dimostri di aver preso tutte le precauzioni possibili per evitare il ritardo o che fosse impossibile adottare tali precauzioni, nonché nel caso in cui dimostri che il passeggero ha provocato il danno o vi ha contribuito per negligenza, omissione o atto illecito. In caso di danneggiamento del bagaglio, entro 7 giorni dal vostro arrivo potete presentare reclamo per iscritto (con raccomandata a/r) alla compagnia aerea, allegando copia del PIR compilato all'arrivo. La compagnia aerea è responsabile anche se è esente da colpa, a meno che dimostri che la responsabilit? del danno è imputabile al passeggero o che questi vi ha contribuito per negligenza, omissione o atto illecito, oltreché nel caso in cui si tratti di difetto inerente al bagaglio stesso. Per il risarcimento: per le compagnie aeree comunitarie e le altre che aderiscono alla convenzione di Montreal (la maggior parte) la responsabilit? della compagnia per il danno derivante da perdita, manomissione, danneggiamento, ritardata consegna del bagaglio è limitata a circa 1.167 euro per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito; per le compagnie che non aderiscono alla convenzione di Montreal la responsabilit? della compagnia è limitata a 20 dollari (circa 20 euro) per kg di bagaglio trasportato. È sempre possibile aumentare il livello del risarcimento mediante la cosiddetta "dichiarazione di valore", da fare al momento del check-in, che consente di elevare il limite di responsabilit? della compagnia, previo pagamento di un'apposita tariffa aggiuntiva da parte del passeggero: tale dichiarazione deve essere presentata sugli appositi moduli da chiedere al check-in. In particolare nel caso di danneggiamento del bagaglio e di quanto in esso contenuto, occorre sempre compilare un modulo all'ufficio Lost & Found: - Se il danno è lieve lo si far? riparare a proprie spese e si invier? la ricevuta alla compagnia aerea che provveder? al risarcimento. - Se la valigia è invece inservibile, occorrer? concordare subito col vettore la sostituzione o il rimborso della spesa per l'acquisto del nuovo collo. Quanto al furto e danneggiamento degli oggetti contenuti, ben difficilmente il vettore potr? ricompensare del loro reale valore. In particolare le compagnie non si prendono alcuna responsabilit? per oggetti preziosi, documenti importanti o denaro. Chi vuole può fare un'assicurazione privata con talune compagnie specializzate. Se la compagnia non risponde è importante mandare fax e lettere A/R per tenere traccia dei tentativi fatti per contattarla ed, eventualmente, recarsi c/o un'associazione che tutela i consumatori, come la nostra, per iniziare ad imbastire una pratica legale. Grazie.

02/06/2008

posso chiedere l'annullamento del contratto Multibusiness Platinum (affare fatto)per 5 linee telefoniche stipulato con telecon italia tramite una promoter per i seguenti motivi: nei foglietti promozionali inviati per fax era scritto che l'offerta era "senza costi fissi" perchè la tassa di concessione governativa era rimborsata e il canone era zero non specificando nennuna condizione; alla mia richiesta telefonica fatta a diversi opertori telefonici che si presentavano come "Telecom Italia" se si doveva pagare un fisso al mese e si doveva fare un minimo di telefonate veniva risposto sempre che non si doveva pagare nulla; dopo qualche tempo apprendo invece dagli operatori Telecom che nel contratto, che la promoter non mi ha inviato, è specificato che per avere rimborsata la tassa ci concessione governativa (€ 12,91 + iva al mese per ogni linea telefonica)dovevo effettuare almeno € 20,00 di telefonate. a presto e grazie

Egregio utente, fermo restando che per aver ben chiari i contorni della vicenda sarebbe meglio che venisse in sede per parlarne de visu, comunque in tutti i casi simili al suo, dei punti fermi su cui il consumatore può far leva c'è li offre il Codice del Consumo, laddove stabilisce che per i c.d. contratti a distanza il professionista deve ottemperare ad una serie di obblighi di natura informativa e se vi contravviene nel senso che o non fornisce l'informazione al consumatore, ovvero ostacola l'esercizio del diritto di recesso ovvero fornisce informazione incompleta o errata o comunque non conforme sul diritto di recesso da parte del consumatore, ovvero non rimborsa al consumatore le somme da questi eventualmente pagate ec...è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria. Se lei riesce a dimostrare questa cattiva informazione attraverso i foglietti promozionali di cui parla, il CTC la può aiutare a redarre una missiva per sporgere un reclamo formale alla Telecom ed eventualmente addivenire ad una risoluzione contrattuale. Grazie e a presto.

23/05/2008

Vivendo in una zona - S. Caterina - dove l'acqua arriva 12 ore al giorno, salata e sporca gradirei sapere se esiste la possibilit? di essere indennizzati da parte del Comune. Grazie

Carissima, purtroppo Lei vive in una delle zone peggiori per quanto riguarda la qualit? dell'acqua. Dalle analisi in nostro possesso, la zona di S.Caterina risulta essere, insieme con il CentroSotrico, la zona in cui il livello di salinit? è più alto. Non esiste la possibilit? di essere indennizzati in maniera automatica da parte del Comune. Pertanto, l'unica via, al momento, sembra essere quella di iniziare un giudizio contro il Comune, chiedendo il rimborso del 50% del canone gi? pagato e di quello da pagare. Cordiali saluti

07/05/2008

Salve è da 5 mesi che aspetto dalla societ? STB service di Roma,che cura i pagamenti per conto di Alitalia nel caso di smarrimento o di mancata consegna di bagaglio. Al telefono non risponde quasi nessuno e non hanno una mail o un sito a cui fare riferimento. Cosa posso fare?

Per poterle dare una risposta precisa, sarebbe necessario analizzare la pratica. In ogni caso, il sito internet esiste ed è il seguente: www.gruppostb.it. Qualora ritenesse di aver bisogno di noi, può prendere appuntamento con i nostri legali. Grazie

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